Il Comune di Padova ha intrapreso una politica di renovatio urbis per ricostruire relazioni spaziali e superare criticità sociali e funzionali: comfort e sicurezza, mobilità pedonale e ciclabile, dotazioni di servizi e tecnologie fanno delle piazze della stazione un hub multimodale e un nodo della smart city padovana. Il Comune ha promosso il progetto allargando il processo trasformativo ad altri soggetti istituzionali (Provincia di Padova, Trenitalia spa, Centostazioni spa, Metropark spa, APS holding spa). La convergenza di altri obiettivi ha portato alla costruzione di un parcheggio coperto per biciclette, al restyling della facciata e dell’illuminazione della Stazione, alla realizzazione di tre padiglioni per servizi e di un sistema di collegamenti coperti.
Le piazze costituiscono uno spazio urbano unitario, disponibile e utile per la città, non solo per la mobilità, realizzato con alta qualità e costi contenuti (90€/m2). Le piazze sono immaginate come uno spazio percettivamente continuo, libero da ingombri e riproporzionato attraverso la contrazione delle superfici veicolari e l’estensione di quelle ciclo-pedonali, l’utilizzo di nuova vegetazione arborea e la collocazione di ‘oggetti isolati’. La topografia è disegnata per controllare i flussi degli utenti e dell’acqua. Comfort, sicurezza e sostenibilità sono i criteri per la scelta di finiture e materiali, di riciclo o riciclabili per la riduzione del consumo delle risorse. Le nuove alberature, in continuità con le strutture vegetali esistenti, riducono l’effetto isola di calore e reintroducono la natura in un contesto urbano fortemente caratterizzato dalla mobilità.
Laura Zampieri | Paolo Ceccon
Comune di Padova
Padova | PD